Spread è uno di quei vocaboli che hanno conquistato una certa fama con l’intensificarsi della crisi. Lo spread “famoso” è quello che riguarda i debiti pubblici ma il concetto – ossia quello di differenziale – è lo stesso anche per lo spread meno famoso, ossia quello che riguarda il Forex.
Per spread si intende la differenza tra “buy” e “sell”, ossia tra il prezzo al quale si può comprare una valuta e il prezzo al quale si può vendere quella stessa valuta. Le voci “buy” e “sell” vengono decise dal broker. Questi guadagna proprio sullo spread. E’ il costo da pagare (spesso) per non avere commissioni.
Quando si è alla ricerca di un’intermediario con uno spread basso, occorre però anche verificare che non sussistano condizioni sfavorevoli in grado di bilanciare il basso differenziale tra il buy e il sell, come ad esempio l’esistenza di commissioni e la variabilità dello stesso spread in base al tipo di conto.
Lo spread basso non è solo un requisito per guadagnare bene, ma è anche la condition sine qua non per realizzare alcune tecniche particolari. E’ il caso dello Scalping: questa tecnica consiste nell’effettuare numerose operazione in un lasso di tempo ridotto, in modo da generare guadagni risicati ma che, essendo tantissimi, formano un guadagno giornaliero alto. E’ ovvio quanto sia impossibile procedere con lo Scalping se lo spread è alto: pagare “un tot” per ogni operazione è già fastidioso, pagarlo tantissime volte nell’arco della giornata lo è ancora di più.
Da questo punto di vista, i numeri non ammettono dubbi. Un trader che non fa scalping, può aprire e chiudere posizione due, massimo tre volte nell’arco di una giornata. Un trader che fa Scalping può ripetere lo stesso procedimento anche trenta o quaranta volte. Immaginate di dover pagare trenta volta lo spread… Tutti i guadagni verrebbero mangiati da questa sorta di tassa decisa dai broker.
Il consiglio è quindi quello di scegliere sempre broker con spread bassi, soprattutto se si utilizzano tecniche “particolari”. Nel caso foste però trader “normali” e siate costretti a scegliere tra un broker con spread bassi ma con commissione e un broker con spread un po’ più alti ma senza commissione, è consigliabile optare per la seconda alternativa.