Regalare azioni ai bambini

Non solo i grandi possono investire in Borsa, ora è possibile anche per i più piccoli, magari anche con qualche buona applicazione di Borsa Virtuale.

Sono finiti i tempi dei giocattoli, anche i regali si trasformano; i nonni che regalavano il giocattolo all’ultimo grido o che provavano l’emozione di vedere scartare sotto l’albero i pacchettini colorati dai propri nipotini, si devono adeguare.

I tempi in cui i bambini attendevano con ansia l’arrivo delle feste per ricevere un giocattolo, sono cambiati.Oggi anche i regali si trasformano in qualcosa di inimmaginabile.

Se volete che i vostri bambini siano al pari di quelli degli Stati Uniti, dovete regalargli azioni di Borsa.
Ci sono Siti come Sparkgift.com, con lo slogan “Fai il dono di regalare azioni e fondi indicizzati agli amici e alla famiglia”, o Giveashare.com, che permette a chi regala azioni di spedire targhette con incisioni personalizzate e la maglietta “I Own Disney”, cioè “Sono Proprietario della Disney” e c’è anche chi acquista azioni DreamWorks e può comprare a parte la maglietta “Shrek works for me”, cioè “Shrek lavora per me”, al costo di 20 dollari, ma che i bambini americani non possono perdere.

Per rendere l’operazione più facile anche a chi non ha un conto online, per acquistare azioni, si permette di acquistare a soli 20 dollari piccole fette di azioni o ETF. Basta scegliere un titolo e poi pagare. In questo modo si fa un regalo che può durare una vita.

Sembra un controsenso pensare che proprio a Natale si debba ricorrere al risparmio, ma con questa crisi accantonare dei soldini è la scelta migliore.

In questo modo si abituano i giovani al risparmio fin da piccoli; si insegna loro ad investire il danaro ed il tempo è a loro favore.

Secondo un’ indagine commissionata dal broker online TD Ameritrade, i soldi sono considerati molto importanti dal 57% dei ragazzi della generazione Z, cioè da quella fetta di giovani dai 14 ai 24 anni. Con questo tipo di regali si insegna ai giovani a spendere bene i propri risparmi.

Le azioni da regalare ai figli o ai nipotini, sono divisi per fasce d’età.
Dream Works, Disney e Build-a-Bear Workshop, (catena di giocattoli) Coca-cola, Hasbro e MC Donald’s per i neonati;
Sea Worl Park Entertainemment (parchi di divertimento) con Disney e Dream Works sul podio, seguiti da Berkshire Hathaway, Coca-Cola, Hasbro, Nintendo, Mattel, MC Donald’s, Activision (videogiochi) e Domino’s Pizza per i bambini;
Infine per la categoria teenager, dove spopolano i digital brands, ci sono in ordine Facebook, Twitter e Apple, seguiti da Warren Buffet con Berkshire avanti A Coca-Cola, Nike, Nintendo e MC Donald’s.
In Italia, anche Poste Italiane pubblicizza:”Per cambiare basta un’azione”.

Le formule d’investimento sono molteplici. Si va dai Libretti di risparmio ai Buoni fruttiferi, dai libretti nominativi alle polizze vita e ai fondi pensione.
In questa maniera si insegna all’educazione finanziaria e previdenziale.
Il giovane all’età di 18 anni, ancor prima di entrare nel mondo del lavoro, si ritroverà un gruzzoletto che potrà usare per l’Università o per un Master.
Un piccolo Capitale utile per la propria istruzione solleverà la famiglia dal dover affrontare ingenti costi, considerando che la crisi economica non permette grosse entrate monetarie.

Il forex e le opinioni

Che cos’è il Forex Trading, e quali sono le opinioni generali dei suoi utilizzatori? Queste sono soltanto alcune delle domande che moltissime persone si stanno facendo in questi mesi, in quanto ormai i rendimenti degli investimenti classici sono prossimi allo zero, ed è sempre più necessario trovare degli investimenti alternativi, che siano molto redditizi. Una parte delle risposte possono essere trovate su http://www.migliorefinanza.com/2016/05/12/forex-opinioni/, ma proviamo comunque ad approfondire con questo articolo.

Uno di questi investimenti, è proprio il Forex, o meglio il Foreign Exchange, che sarebbe il mercato delle valute. Proprio valute come l’Euro, il Dollaro lo Yen etc.

Il Forex è quindi quel luogo dove le varie valute vengono scambiate. Le valute sono molto importanti per svariate persone nel mondo, in quanto ormai se si vuole fare qualsiasi cosa, è necessario “pagare” con la valuta, ovvero i soldi (nel nostro caso gli Euro, e qualche decennio fa, le Lire). Le valute devono essere scambiate per fare business e scambi esteri. Se viviamo in Italia e vogliamo comprare una motocicletta in USA, dovremo pagare agli americani il valore in Dollaro. Questo significa dunque che l’importatore italiano deve scambiare il suo quantitativo in Euro, per l’equivalente in Dollari.

Succede la stessa identica cosa per il turismo. Se vogliamo andare a Londra a farci una vacanza, non è possibile andare lì con gli Euro, ma dovranno essere invece scambiati in Sterline, che sono la valuta locale.

Questa necessità di scambiare le valute, è la prima ragione per cui il mercato Forex è il più grande e più liquido mercato finanziario presente nel mondo. È così grande da far sembrare perfino gli altri mercati una sciocchezza, persino quello azionario. Pensate che il mercato Forex, ha addirittura un giro d’affari da ben 2000 miliardi di dollari al giorno, e continua ad aumentare:

Uno degli aspetti unici del mercato Forex, è che non c’è una vera e propria sede centrale. Il trading con le valute, viene quindi condotto completamente elettronicamente attraverso mercati OTC, questo significa quindi che tutte le transazioni avvengono tramite dei grandi network di computer sparsi intorno al mondo, rispetto che ad un semplice centro borsistico. Questo permette inoltre al mercato di essere praticamente sempre aperto, 24 ore su 24, 5 giorni su 7.

Il mercato del Forex, ha sempre un centro borsistico e finanziario aperto: Londra, New York, Tokyo, Zurigo, Francoforte, Hong Kong, Singapore, Parigi, Sydney. Quando il trading negli States finisce, il mercato Forex continua su altri centri borsistici, come quello di Tokyo.

Può capitare anche che in alcuni determinati momenti siano aperte 2 centri borsistici contemporaneamente, dando quindi origine a movimenti più volatili, e quindi profittevoli.

Il Forex è una truffa?

Le opinioni che il Forex sia una truffa, sono del tutto infondate. Il mercato del Forex, è un mercato completamente regolato.

Se si ricerca un attimo, grazie all’aiuto di Google, nel web le truffe dei forex broker, appaiono certamente un numero di risultati che può sembrare sconcertante, ed in realtà è proprio così. Nei business dove girano molti soldi, inevitabilmente ci si infilano in mezzo anche i truffatori. Nonostante il mercato forex stia diventando sempre più regolato, ci sono sempre più broker senza scrupoli pronti a truffare.

Per evitare di farsi fregare, è necessario conoscere quali sono quei broker affidabili e validi, e ovviamente evitare quelli che non lo sono. Per far ciò in maniera facile e veloce, ci si affida ai migliori siti divulgativi nell’ambito forex, che recensiscono e valutano i vari broker, ma sopratutto ci si registra sui broker di trading online che sono al 100% regolati.

Non fidarsi dei forum

Molti pensano che le migliori opinioni sul forex siano sui forum. Purtroppo non è così, in quanto sono spesso presenti su questi siti web, delle opinioni non del tutto parziali sui broker di trading online forex.

Bisogna infatti ricordarsi che i trader che perdono nel forex, esistono, e quindi tutti questi utenti si scagliano sui forum per cercare di screditare il proprio broker, in modo da cercare di avere “la coscienza pulita”, ma in realtà la colpa è soltanto del loro personale stile di trading aggressivo e ignorante.

In gran parte dei casi infatti, le recensioni negative sui broker regolati, sono fasulle. Molti trader infatti, non capiscono che il mercato può andare anche contro la propria posizione. Il segreto in questo caso, è quello di utilizzare sempre e comunque uno stop loss, e una strategia di money management adeguata.

Il money e il risk management, sono infatti (secondo l’opinione dei trader professionisti) il segreto per iniziare con successo nel mondo del trading online.

Occasioni d’investimento ad Agosto

Agosto è sempre stato il mese delle vacanze, ma per alcuni è anche un mese per vere e proprie occasioni di investimento. Quando tutto sembra fermarsi, il mercato azionario, titoli e beni sono sempre oggetto di transazioni, valutazioni e fluttuazioni che possono generare occasioni di profitto a chi sceglie di passare qualche ora davanti al computer facendo trading invece di andare al mare.
Quali sono le occasione del momento?

Un primo esempio di come sfruttare questo periodo di ferie per produrre guadagni è il mercato della valuta.
Per esempio, il dollaro neozelandese (NZD) è in rialzo dopo il taglio dei tassi da parte della Banca di riserva. La Banca di riserva della Nuova Zelanda infatti ha annunciato un taglio dei tassi di interesse di 25 punti, fino a un record del 2%, e un ulteriore taglio in futuro, il kiwi reagisce con decisione e arriva persino a toccare quota 1,9% contro l’USD. Il prossimo taglio avverrà probabilmente a novembre, al fine di mantenere l’inflazione stabile tra l’1 e il 3%. Un altro taglio trainerà ancora l’NZD al rialzo? prendere la decisione giusta oggi significa avere la possibilità di realizzare profitti. Ecco perché ogni momento è buono per fare trading online, basta semplicemente restare informati e cogliere l’occasione giusta.

Ma non è solo il mercato monetario a creare opportunità. Anche i beni rifugio possono essere un occasione da sfruttare durante i mesi estivi, basta solo cogliere il tempo e le mosse giuste.

Un esempio di questi giorni è il Petrolio che sembra non arrestare la sua corsa al ribasso e mostra ancora trend in discesa.

Con una quotazione che scende ancora sotto i $40 al barile, l’agenzia statunitense per l’informazione sull’energia (Energy Information Administration, o EIA) ha ieri divulgato un rapporto secondo il quale due dei più grandi produttori di petrolio nel mondo, l’Arabia Saudita e gli Stati Uniti, hanno registrato un aumento inatteso delle scorte dell’oro nero. I prezzi del greggio hanno subito un crollo dopo questa notizia, perdendo addirittura il 2,5% alla chiusura della seduta della borsa americana di ieri. Si vocifera che al prossimo meeting dell’OPEC, le nazioni coinvolte nel commercio e sprezzamento del petrolio, prenderanno un accordo che prevede il congelamento della produzione. Dovranno però fare i conti con l’Arabia Saudita e l’Iran, due paesi leader nell’esportazione del greggio e sempre poco intenzionati a rallentare i ritmi di produzione, cosicché questa potrebbe non essere la fine della corsa al ribasso dell’oro nero ed è sicuramente un occasione per l’investitore attento per un profitto sfruttando il trend in discesa e quindi puntando sulla svalutazione del bene rifugio nei prossimi mesi.

Come abbiamo visto le occasioni non mancano, un occhio attento ed esperto leggendo il sole 24 ore potrebbe scovare molte occasioni per creare profitti con il trading online sfruttando l’ascesa o il deprezzamento di uno dei tanti prodotti offerti dai broker per il trading.
Leggendo si può scoprire facilmente che un investimento al rialzo sulla Deutsche Telekom, pochi giorni fa, prima ancora che annunciasse un aumento degli utili dell’8,6%, sarebbe stata un ottima idea ed avrebbe fruttato un bel guadagno. Ma le occasioni non finiscono mai.

Alcune grandi società hanno pubblicato negli ultimi giorni i propri utili prima dell’apertura dei mercati europei: in particolare, come abbiamo detto prima, la più grande azienda di telecomunicazioni in Europa, ed una delle più solide al mondo, la Deutsche Telekom, ha annunciato un aumento annuo degli utili dell’8,6%, grazie a degli investimenti fatti l’anno scorso nel mercato americano, che hanno bilanciato il rallentamento in quello tedesco. Nella tarda giornata di ieri invece, il colosso cinese dell’e-commerce, Alibaba Group Holding, ha annunciato i propri utili, sempre prima dell’apertura delle borse americane. Anche se l’utile netto è risultato in calo rispetto all’anno scorso, i ricavi del colosso cinese sono comunque aumentati di circa il 48%, cosa che ha influenzato non poco la seduta ed ha spinto l’andamento del titolo verso l’alto.

Se avessimo investito una settimana fa in uno di questi nomi, facendo delle scelte al rialzo o al ribasso a seconda dei casi, avremmo oggi portato a casa un profitto non indifferente. Il trading online non si ferma certo con l’arrivo dell’estate, anzi, le occasioni di sfruttare il mercato sono all’ordine del giorno, si tratta solo di capire come investire e quando farlo.
Insomma, la cosa migliore da fare è cominciare, magari con una buona applicazione di borsa virtuale.

Seminari Gratuiti Forex XM in Italia

Rispettivamente a maggio e giugno XM organizzerà in Italia due seminari gratuiti: il primo si terrà il 28 maggio a Torino, mentre il secondo a Venezia l’11 giugno, entrambi i seminari saranno presentati da Lorenzo Sentino e si incentreranno sul trading intraday.

Principianti ed esperti sono entrambi invitati a partecipare ai seminari per apprendere importanti nozioni sulle strategie di trading e la loro applicazione al fine di ottenere performance redditizie.

Durante il seminario saranno presentate in dettaglio diverse tecniche per l’indentificazione dei trend, il concetto di trading con spread dinamico e diverse strategie intraday. Inoltre, Lorenzo Sentino evidenzierà gli aspetti psicologici del trading e alcune tecniche che aiuteranno gli investitori a sviluppare sistemi di trading individuali e a gestire propriamente i rischi.

Lorenzo Sentino porrà dapprima l’accento sull’impiego pratico di tutte le tecniche presentate nei suoi seminari
e su come le stesse possano contribuire a migliorare le performance di trading. L’iscrizione è gratuita per tutti i clienti XM e tutti i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi con Lorenzo Sentino in prima persona così come con tutto lo staff XM presente all’evento.

Per partecipare gratis agli eventi devi avere un conto su XM. Per aprirlo gratis puoi cliccare qui. Non devi effettuare alcun deposito, solo inserire i tuoi dati.

Lorenzo Sentino è uno dei migliori trader indipendenti italiani, esperto sopratutto in spread trading.

I trend del mercato

Sicuramente avrete sentito la parola trend in un discorso con i vostri amici traders, oppure mentre questa parola veniva pronunciata dagli esperti del settore. Il trend di mercato, è infatti considerato come uno dei segnali più importanti per prendere le migliori decisioni di trading. Oggi vogliamo fare un approfondimento a riguardo, soprattutto perché è nato un nuovo sito, TrendVincente.com che si occuperà proprio di analizzare i trend del mercato per aiutare i trader a diventare vincenti

I mercati infatti, si muovono in veri e propri trend, ed è innegabile vedere come questi trend siano realmente visibili nelle azioni, coppie forex, materie prime e tutti gli altri mercati finanziari.

I trend del mercato sono delle tendenze dei mercati finanziari a muoversi in una particolare direzione nel tempo. Questi trend, possono addirittura essere classificati come “secolari” nei time frame più lunghi, primari per i timeframe a medio termine, e secondari per i timeframe brevi. I traders, identificano sistematicamente i trend utilizzando l’analisi tecnica, ovvero lo studio dei comportamenti passati dei prezzi, che aiutano ovviamente a “predire” il futuro.

I termini “Mercato Bullish” e “Mercato Bearish”, descrivono quindi i movimenti, rispettivamente, rialzisti e ribassisti dei mercati, e possono essere utilizzati in praticamente tutti i mercati finanziari. Si dice che un mercato è “bullish” o “Toro”, proprio perché quando un toro si carica per attaccare, lo fa innalzando le corna dal basso verso l’alto:

trend vincente

Differentemente, un mercato “bearish”, o “Orso” è chiamato così perché l’oro quando attacca, muove le zampe dall’alto verso il basso:

trend mercato

Tipi di trend di mercato

Come vi abbiamo annunciato, sono essenzialmente presenti 3 tipi di trend di mercato: quello secolare, primario, e secondario. Vediamo quindi i vari tipi di trend insieme.

Trend di mercato secolare

Un trend di mercato di tipo secolare, si parla di un trend di mercato a lungo termine, che può arrivare a durare anche dai 5 ai 25 anni, e consiste in una serie di trend primari. Un mercato secolare “orso” consiste in una serie di di mercati “toro” piccoli, e più grandi mercati “orso”. Un mercato “toro” secolare consiste essenzialmente in grandi movimenti “toro” e piccoli spostamenti di prezzo “orso”.

In un mercato che ha un trend di mercato secolare, il movimento predominante è quello toro. L’esempio più lampante di trend bullish è senza dubbio il mercato USA, che dal 1983 al 2000 è andato essenzialmente rialzista, usiamo come esempio l’indice principale degli Stati Uniti, ovvero l’S&P500:

grafico trend

Questo indice, è stato considerato bullish dal 1983 al 2000 (o 2007), escludendo i brevi crash del 1987 e il crollo di mercato del 2000-2002 dopo la bolla dot-com.
Esistono anche i mercati secolari bearish, dove prevale il movimento ribassista. Importantissimo da ricordare, il mercato orso che ci fu per l’Oro dal 1980 al 1999.

Trend di mercato Primario

Un trend di mercato primario, ha solitamente la durata di 1 anno o più. Può essere “Toro” oppure “Orso”. Durante il mercato bullish, l’inizio del movimento è solitamente contraddistinto da un pessimismo generale. La “folla” è quindi bearish, ma poi cambia subito opinione, diventando ottimista, che si trasforma poi in euforia se il movimento bullish continua.

Il mercato orso primario invece, come ad esempio dopo il crash della borsa USA del ’29, eliminò all’incirca l’89% della capitalizzazione del Dow Jones Industrial Average in soli 3 anni, segnando l’inizio della grande depressione.

Trend di mercato secondari

I trend di mercato secondari, sono solitamente dei cambi di prezzo secondari all’interno di un trend primario. La durata può essere di all’incirca 2-3 settimane, oppure qualche mese. Un tipo di trend di mercato secondario, è quella che viene chiamata “correzione”. Una correzione di mercato, è un declino di circa il 5-20%. Un esempio può essere il S&P500, quando da Aprile a Giugno 2010 andò da 1200 a 1000.

Importante anche il “Rimbalzo del gatto morto”, che è essenzialmente un rally di mercato bearish, che in pratica consiste in un incremento del prezzo di mercato del 10-20%, per poi procedere al ribasso.

Leggi anche: Guida alla Borsa Virtuale

Cosa causa un trend di mercato

La causa principale di un trend di mercato, senza addentrarci in casistiche e meccaniche ben più complicate, sono quelle regole che regolano tutti i mercati mondiali: ovvero la domanda e l’offerta. Un mercato infatti, è essenzialmente l’ago della bilancia tra compratori e venditori, quindi essenzialmente è impossibile avere più compratori che venditori, e vice versa. Per un incremento della domanda, i compratori incrementeranno il prezzo al quale sono disposti a comprare, mentre i venditori innalzeranno la cifra che sono disposti a ricevere per vendere. Per un innalzamento dell’offerta, accade l’inverso.

Generalmente, gli investitori tendono a comprare basso, e vendere alto, e quindi questo avviene in trend, dove il fenomeno quando gran parte degli investitori vende i mercati è chiamato come “distribuzione”, mentre il momento in cui gli investitori comprano è chiamato come “accumulazione”. È tuttavia, una continua lotta tra i tori e gli orsi, ma il trend è sicuramente lo strumento migliore per vedere chi vince e chi perde.